Gioco d’azzardo, scommette di più chi va male in matematica

Matematica e Scommesse

Fra i giovani studenti italiani c’è una stretta correlazione tra il rendimento in matematica e la propensione a scommettere.
E’ questo uno dei dati più allarmanti che emerge dal rapporto diffuso da Nomisma relativamente al gioco d’azzardo tra i giovani nell’anno scolastico 2014-15. Secondo questo rapporto, in Italia cresce il numero di giovani scommettitori e soprattutto tra gli studenti (il 54% degli studenti tra i 14 e i 19 anni ha tentato la fortuna almeno una volta nell’ultimo anno, tra Gratta&Vinci, scommesse sportive, giochi di abilità online, Lotto e Superenalotto).

Chiamiamo la dipendenza con il proprio nome – dice la presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, Emilia de Biase – : gioco d’azzardo patologico e non ludopatia, perché è una dipendenza e va curata“.

Conoscere la matematica aiuta ad evitare scommesse e gioco d’azzardo

Secondo il rapporto di Nomisma giocano maggiormente gli studenti degli istituti tecnici e professionali, meno i liceali. Tra essi il 68% ha un rendimento insufficiente in matematica.

Chi conosce la matematica e la teoria delle probabilità scommette di meno. Per esempio è noto che nel gioco del Lotto effettuando una puntata su un ambo secco al 99,75% si perde tutto quanto giocato.
Se invece siete ‘clienti‘ di Gratta e Vinci, sappiate che la probabilità di vincere 500.000€ al Miliardario è di 0,0000167%. Per rendere bene l’idea equivale a mettere in fila, uno dietro l’altro, 6 milioni di biglietti (sufficienti a coprire la distanza tra Milano e Potenza): tra tutti questi biglietti solo uno nasconde la vincita da mezzo milione di euro… come trovare un ago in un pagliaio.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)