Compra 255 gratta e vinci ma non ha mai vinto, il giudice ordina il risarcimento

29enne salernitano ottiene il rimborso di 255 gratta e vinci con cui non ha mai vinto niente

Un 29enne salernitano ha comprato 255 gratta e vinci con i quali non ha mai vinto niente, nell’arco di circa 12 mesi. Ma ora il giovane ottiene una piccola rivincita.
Un giudice di pace del tribunale di Vallo della Lucania, infatti, ha emesso una sentenza che non ha precedenti. Il giudice di pace ha stabilito che il giocatore ha diritto al rimborso del corrispettivo speso per l’acquisto dei tagliandi. La sentenza è immediatamente esecutiva.
Proprio da Salerno, nei mesi scorsi, era partita una campagna di reclami contro i Gratta e Vinci non a norma. La campagna sta ottenendo grandi risultati grazie soprattutto all’impegno dell’Unione per la Difesa dei Consumatori (U.di.Con.).

Grande, ovviamente, la soddisfazione dello sfortunato giocatore che aveva speso circa 3 mila euro rincorrendo un bacio della dea bendata ma che non ha mai vinto niente. Anzi, ha seriamente rischiato di diventare un giocatore patologico.
Assistito dal legale Paolo Siniscalco, il giovane scommettitore ha trascinato in tribunale le Lotterie Nazionali e i Monopoli di Stato. Alla fine il giudice gli ha dato ragione, ed ecco il perché…

Ma la motivazione del rimborso non è che non ha mai vinto…

«I biglietti, acquistati presso ricevitorie autorizzate – si legge nelle motivazioni della sentenza – , non recavano l’indicazione della probabilità di vincita e l’avvertenza sul rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in danaro».
Il giudice, in sostanza, ha rilevato la violazione dell’articolo 7 del decreto Balduzzi, del 13 settembre 2012. Il dl contiene misure di contrasto al fenomeno della ludopatia. Nel decreto si stabilisce, tra le altre cose, che sui tagliandi di gioco debbano essere riportate «formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in danaro» nonché «le relative probabilità di vincita».
Secondo il giudice, quindi, i contratti di acquisto con le Lotterie possono essere ritenuti nulli. Se consegue il diritto al rimborso della somma spesa dal giocatore.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)