Il Bitcoin sempre più popolare in Italia

Bitcoin Il Bitcoin è una moneta virtuale, ideata nel 2009, che sta andando a ruba in tutto il mondo e, negli ultimi tempi, sempre di più anche in Italia.
La sua caratteristica di essere indipendente da Banche ed elite finanziarie è uno dei punti di forza e sempre più individui la acquistano.

Come si acquistano i bitcoin?

1. Il metodo BitBoat
BitBoat.com è una piattaforma che permette di acquistare Bitcoin attraverso ricariche Postepay e per mezzo di carte Postepay: per chiunque possegga una prepagata, è sufficiente registrarsi al sito e procedere con il pagamento su internet (ricaricando un normale account Postepay specificato), alla strenua di una qualsiasi altra ricarica. Si riceveranno i bitcoin nell’indirizzo portfolio specificato in fase di registrazione.

2. Il metodo Paypal
Si può procedere all’acquisto con qualsiasi carta prepagata passando per Paypal. Anche in questo caso dobbiamo usufruire di una piattaforma esterna, che prende il nome di VirWox. Grazie a questa possiamo versare il nostro denaro “tradizionale” (euro, dollaro, sterlina).

A Novembre 2013 era in vigore il cambio 1 bitcoin = 540 USD.

Cos’è il Bitcoin?

Bitcoin (simbolo: ฿; codice: BTC o XBT) è una moneta elettronica creata da Satoshi Nakamoto nel 2009.
Per convenzione con il termine “Bitcoin” (maiuscolo) ci si riferisce alla tecnologia, mentre “bitcoin” (minuscolo) rappresenta la valuta in sé. A differenza delle valute tradizionali, essa non fa uso di un ente centrale, ma usa un database distribuito per tenere traccia delle transazioni e sfruttando la crittografia per gestire gli aspetti funzionali come la generazione di nuova moneta e l’attribuzione di proprietà dei bitcoin. Un “portafoglio digitale” può essere presente su uno o più personal computer.
La rete Bitcoin è di tipo peer-to-peer, le unità di valuta possono essere trasferite attraverso Internet verso chiunque disponga di un “indirizzo bitcoin“. La mancanza di un ente centrale rende impossibile per qualunque autorità, sia essa governativa o meno, di bloccare la rete, sequestrare bitcoin ai legittimi possessori o di svalutarla creando nuova moneta.

Nel dicembre 2012 il controvalore di tutta la rete Bicoin era valutato in circa 140 milioni di dollari statunitensi. Nel giro di soli 4 mesi (aprile 2013) si sale a 1,4 miliardi di dollari statunitensi e a Novembre 2013 si arriva a ben 6 miliardi di dollari statunitensi (con un cambio 1 bitcoin = 540 USD).

(Fonti e Approfondimenti: L’Espresso – La Repubblica, Wikipedia – Bitcoin)