‘Furbetti’ del Gratta e Vinci: guai per un funzionario e un noto guardalinee di Serie A

I nomi eccellenti della presunta banda dei 'Furbetti' del Gratta e Vinci: Fabio Giacovazzi e Cristiano Copelli.

Nella cosiddetta banda dei Furbetti‘ del Gratta e Vinci ci sarebbero, tra gli altri, un funzionario romano e un noto guardalinee della Serie A.
Il primo, Fabio Giacovazzi, secondo il codice deontologico non avrebbe potuto nemmeno partecipare alle lotterie, in quanto dipendente della Lottomatica Holding spa. Ma, secondo l’accusa, l’informatico aveva aggirato la norma delegando l’acquisto dei biglietti vincenti ad amici e parenti. Sua madre sarebbe risultata vincitrice di un premio da 7 milioni di euro.
Ci sarebbe poi, sempre secondo l’accusa, un altro nome eccellente: si tratta del noto guardalinee di Serie A Cristiano Copelli, la cui compagna ha vinto 5 milioni con un Gratta e Vinci.
Copelli era finito nel mirino di Luciano Moggi a fine ottobre scorso, quando fu scoperta la banda dei furbetti del Gratta e Vinci: “Amici, vi ricordate di quando io in occasione di Reggina-Juventus, famosa per il sequestro di Paparesta che non è mai avvenuto, litigai con lui e con il suo assistente di linea Cristiano Copelli perché ci aveva annullato un goal valido e non ci aveva dato un rigore? Era lo stesso che a Torino in occasione di una Supercoppa con l’Inter annullò un goal valido di Trezeguet che ci fece perdere la Supercoppa. Mi riferirono da Mantova che questo signore avrebbe detto a più persone che fino a quando avesse arbitrato lui, la Juventus avrebbe avuto difficoltà a vincere. Cristiano Copelli – fu il duro affondo di Moggi su Facebook – è attualmente indagato per truffa. Questo vi potrà far capire la serietà di alcune persone che hanno iniziato a colpire la Juventus e hanno creato Calciopoli“.

La banda dei ‘furbetti’ del Gratta e Vinci

Lo scandalo dei dipendenti Lottomatica infedeli è esploso alla fine di ottobre 2020. In tutto finirono sotto inchiesta ben 12 persone, accusati a vario titolo di truffa aggravata, accesso abusivo ai sistemi informatici, ricettazione e autoriciclaggio di capitali illeciti.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Lottomatica è totalmente estranea ai fatti.
Tra il 2015 e il 2017 sarebbero state assegnate vincite “pilotate” al Gratta e Vinci per ben 27 milioni di euro.
Per chi fosse curioso, ecco alcuni consigli per aumentare le probabilità di vincere al Gratta e Vinci (in maniera onesta!).

(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)