Superenalotto, sindaco di Caltanissetta: “Destinare risorse a fasce deboli”

Vincita record Superenalotto: appello del sindaco di Caltanissetta per fasce deboli

Il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, chiede al ministro dell’Economia, Giovanni Tria, di destinare alle fasce più deboli della sua comunità parte delle entrate erariali derivanti dalla vincita record di 130 milioni di euro al Superenalotto registrata ad aprile proprio a Caltanissetta.
In particolare, il sindaco Ruvolo chiede fondi per contrastare l’abbandono scolastico, il disagio abitativo e la povertà.

La manovra del 2017 – ricorda il sindaco – ha raddoppiato la cosiddetta “tassa sulla fortuna“, applicando una ritenuta alla fonte pari al 12% a tutte le vincite sopra i 500 euro!“.
Grazie alla sola vincita al Superenalotto di Caltanissetta, dunque, l’Erario ha incassato quasi 16 milioni di euro di “tassa sulla Fortuna”.
Nonostante l’impegno della sua amministrazione nelle politiche sociali, il sindaco di Caltanissetta evidenzia che una fascia ampia di popolazione della sua città continua a vivere in condizioni di estrema vulnerabilità.

Il sindaco di Caltanissetta ha inviato una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze in accordo con le organizzazioni locali del terzo settore.

L’appello del sindaco di Caltanissetta

Se grazie ad una vincita riuscissimo nell’impresa di realizzare progetti a favore del tessuto sociale delle nostre comunità rendendo possibili storie a lieto fine per le persone meno fortunate – scrive il sindaco di Caltanissetta – significherebbe che ogni giocata al Superenalotto, ogni biglietto della lotteria, possono trasformarsi in speranza per qualcuno che soffre, rivelando un aspetto più etico del gioco“.

Il sindaco Ruvolo ricorda come stime recenti evidenziano un tasso di dispersione scolastica del 41,7% nella provincia nissena, denotando forte disagio giovanile. Nella sola città di Caltanissetta, poi, circa millecinquecento nuclei familiari vivono in condizioni di povertà assoluta. Sono 500, infine, i nuclei familiari in situazioni di grave precarietà legate all’abitare.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)