Canada, uccise la moglie perché “sperperava” i soldi vinti alla lotteria: condannato

Canada, condannato il dr Joseph Roncaioli, l'uomo che uccise la moglie perché 'sperperava' i soldi di una vincita milionaria alla lotteria.

Nei giorni scorsi si è conclusa la vicenda giudiziaria del ginecologo canadese Joseph Ronciaoli. Secondo quanto ricostruito dai giudici, l’uomo uccise la moglie perché quest’ultima “sperperava” i soldi vinti alla lotteria.
La triste vicenda balzò agli onori della cronaca nel 2008, quando il dottore, allora 72enne, fu accusato per la prima volta dell’omicidio della moglie dagli inquirenti.
La donna fu trovata senza vita nel luglio 2003. La morte, fu accertato, sopraggiunse per un cocktail letale di alcol e droghe.

Il movente per cui J. R. uccise la moglie

Secondo quanto riportato dal Mirror, nel 1999 la donna aveva vinto, giocando in società con un’amica, il jackpot milionario del Lotto 6/49.
Durante il processo, lo stesso Joseph Ronciaoli ammise che non sopportava il modo in cui la moglie spendeva i soldi della vincita. La donna, in particolare, secondo quanto detto dal marito, beveva, giocava alle slot, e aveva regalato 3 milioni e mezzo di dollari al figlio.
L’omicidio, studiato e premeditato, sarebbe quindi conseguenza della rabbia che l’uomo covava da anni, per quei soldi spesi “male”.
Sembra a tutti gli effetti un’altro triste caso di “Maledizione della Lotteria“….

(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)