A Cigole, in provincia di Brescia, il parroco ha bisogno di fondi perché c’è il tetto della chiesa da sistemare, oltre ad una canonica al momento inagibile, all’oratorio e all’asilo che necessitano di alcuni piccoli interventi. Servono soldi anche per poter continuare ad aiutare le famiglie più in difficoltà e le bollette da saldare. Ma i soldi delle offerte non bastano…
Ed è così che la parrocchia di San Martino, con il suo parroco don Abramo Camisani, decide di appellarsi alla fortuna tentando il tutto per tutto, lanciando l’iniziativa “Gratta e vinciAmo“; per le offerte non più monete, ma Gratta e Vinci. Proprio così: il parroco ha chiesto ai suoi fedeli di lasciare nel cestino delle offerte dei Gratta e Vinci al posto della tradizionale elemosina. C’è la possibilità che quei gratta e vinci siano tutti ‘vuoti’, ma c’è anche la speranza di qualche vincita bella sostanziosa che sistemi tutti i problemi della parrocchia.
Come a dire “O la va o la spacca“.
‘Gratta e vinciAmo‘, l’iniziativa del parroco per raccogliere fondi
La “raccolta fondi” lanciata dal parroco di Cigole, tramite Gratta e Vinci, avverrà durante le messe di sabato 17 e domenica 18 ottobre 2015, in occasione della festa della consacrazione della chiesa parrocchiale.
L’intento della Parrocchia, nel lanciare “Gratta e vinciAmo“, è quello di raccogliere fondi tali da permettere di effettuare almeno i lavori più urgenti, ma la speranza di grattare e trovare una bella cifra, magari un premio da un milione di euro, è tanta :D
c’è tanta differenza fra don Abramo Camisani, che cerca di raccogliere fondi per risolvere i problemi dei fedeli della sua parrocchia, e quel prete trapanese che invece usava i soldi delle offerte dei fedeli per darsi al gioco d’azzardo.
(Fonti e Approfondimenti: tgcom24.mediaset.it – Brescia, il parroco chiede ai fedeli di offrire Gratta e Vinci)