Usurai cinesi prestavano soldi per giocare al Casinò di Campione

Casinò di Campione D'Italia I carabinieri del comando provinciale di Milano all’alba del 12 marzo 2014 hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti cittadini di origine cinese ritenuti responsabili di vari reati e in particolare di esercizio abusivo di attività finanziaria, usura, tentata estorsione e lesioni (corroborate anche da numerose dichiarazioni testimoniali rese dalle vittime, che temevano anche per la loro incolumità personale).
Gli indagati agivano tra Mendrisio e Campione d’Italia. Tra le altre cose gli inquirenti hanno accertato che i tre indagati prestavano ingenti somme di denaro a connazionali anche per giocare al Casinò di Campione. Le somme elargite a tassi usurai sono state stimate in diverse centinaia di migliaia di euro e franchi svizzeri. Durante l’attività investigativa i militari hanno accertato anche episodi di tentata estorsione nonché di lesioni personali.
Le vittime dell’attività usuraia, che spesso al Casinò di Campione perdevano ingenti somme di denaro (vittime anche del gioco d’azzardo), erano costrette a restituire il denaro ricevuto in prestito con un tasso del 100% al mese.

Il Casinò di Campione

Il Casinò di Campione d’Italia, situata nell’enclave italiana in territorio svizzero, è il miglior casinò tricolore. Nei primi due mesi del 2014 ha fatto registrare una crescita negli incassi pari a +2,6% rispetto allo scorso anno. Nello stesso periodo di riferimento sono aumentati anche i “clienti” del Casinò di Campione, passando da 104.000 a 112.000 unità.

(Fonti e Approfondimenti: milano.corriere.it, www.casinoitaliaweb.it)