Gratta e Vinci non a norma: l’Unione per la Difesa dei Consumatori promuove una campagna di richieste di rimborso dei tagliandi non conformi al cosiddetto “Decreto Balduzzi“. Si segnalano già circa 50 richieste provenienti dalla provincia di Salerno, ma l’iniziativa è su scala nazionale.
L’Unione per la Difesa dei Consumatori (U.di.Con.) ha rilevato che su alcune tipologie di tagliandi di lotterie nazionali mancano indicazioni a norma di legge. In particolare dovrebbero “riportare precise indicazioni e misure di prevenzione per contrastare la Ludopatia“, secondo quanto previsto dal dl del 13 settembre 2012.
Relativamente all’iniziativa riguardante i gratta e vinci non a norma, dall’Udicon si precisa che l’obiettivo è innanzitutto quello di “contrastare il più possibile e attraverso gli strumenti che la legge ci offre il dilagare delle ludopatie, che rappresentano ormai un allarme sociale da non sottovalutare“. I reclami serviranno soprattutto ad accendere i riflettori sulle patologie legate al gioco d’azzardo. Per contrastare efficacemente la ludopatia è innanzitutto necessario rispettate le norme studiate proprio per limitare questo fenomeno.
Ecco i contatti per rivolgersi all’Udicon.
I Gratta e Vinci non a norma
Il comma 4 bis del dl del 13 settembre 2012 (dl n. 158/2012, noto anche come Decreto Balduzzi) dispone che “la pubblicità dei giochi che prevedono vincite in denaro deve riportare in modo chiaramente visibile la percentuale di probabilità di vincita che il soggetto ha nel singolo gioco pubblicizzato. Qualora la stessa percentuale non sia definibile, è indicata la percentuale storica per giochi similari“.
Nei fatti, però, i tagliandi immessi sul mercato non rispettano quanto previsto dal citato decreto: il consumatore, quindi, non può rendersi conto delle reali probabilità di vincita, né fare una valutazione concreta e prendere una decisione consapevole.
Voi, per esempio, sapevate che la probabilità di vincere 500.000€ al Miliardario è 0,0000167%? Una probabilità infinitesimale che forse non dice niente ma che, tradotta con un esempio concreto, equivale a scegliere un biglietto da una serie ininterrotta di biglietti lunga 918 Km: cioè, disponendo attaccati uno dietro l’altro tanti gratta e vinci per 819 km (pari alla distanza Potenza-Milano!), ne potete scegliere soltanto uno e sperare che nasconda la vincita massima.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)