USA, Mega Millions: ancora non reclamata la vincita da 1,6 MILIARDI DI DOLLARI, record storico mondiale

Mega Millions, ancora non reclamata vincita record da 1,6 miliardi di dollari in South Carolina.

Negli USA è caccia al miliardario, il giocatore (o giocatrice) che ha vinto 1,6 miliardi di dollari alla lotteria MegaMillions. Ma quella grossa cifra rischia di non essere mai reclamata.
Sono infatti passati ormai 3 mesi da quella giornata di ottobre 2018 in cui è stata realizzata la vincita più alta di tutti i tempi a livello mondiale. Gli organizzatori del Mega Millions ora lanciano l'”allarme”: c’è tempo fino al 21 aprile 2019 per reclamare il premio.
E intanto si fanno mille ipotesi sul perché la vincita non sia stata ancora reclamata. E’ probabile che il neomiliardario abbia ingaggiato un pool di commercialisti e avvocati per gestire l’immane cifra. Ma alcune testate giornalistiche avanzano anche l’ipotesi che il vincitore abbia smarrito il biglietto. C’è chi pensa addirittura che il vincitore sia morto. Non è certo nemmeno che il vincitore del jackpot record sia a conoscenza della vincita realizzata.
Ormai ora è caccia disperata al vincitore (o vincitrice), non solo in South Carolina, ma in tutti gli USA.

La vincita da 1,6 miliardi di dollari al Mega Millions: il record storico mondiale

La vincita da circa 1,6 miliardi di dollari (per l’esattezza 1,53 miliardi) è la più alta di tutti i tempi al mondo. La persona attualmente più invidiata d’America ha sbancato il jackpot del Mega Millions nelle estrazioni del 23 ottobre 2018, in South Carolina.
Il regolamento della lotteria prevede un limite massimo di 180 giorni per reclamare il premio. Trascorso tale tempo, il premio non reclamato verrà diviso tra tutti i 44 Stati che partecipano al Mega Millions. Se il “Mister X” dovesse passare alla cassa per riscuotere il premio (entro il 21 aprile), potrà scegliere se ritirare il premio in unica soluzione, ma “solo” 878 milioni di dollari. In alternativa è possible rateizzare il premio (integrale) nell’arco di 29 anni.

(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)