Promotore finanziario ‘brucia’ 9 milioni alle slot machines

Promotore finanziario di Forlì brucia risparmi al casinò

Nove milioni e 400 mila euro, una cifra difficile pure da immaginare. E’ quanto avrebbe ‘bruciato’, tra lusso e sopratutto casinò e slot machines, un promotore finanziario caduto nel baratro del gioco d’azzardo.
Alla fine il 61enne S.V., originario dell’Areatino ma residente a Forlì, non ce l’ha più fatta e si è “costituito“. E’ stato lui stesso, infatti, a presentarsi nel marzo scorso in lacrime alla Guardia di Finanza di Forlì e a confessare tutto. Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo avrebbe ingannato alcuni sui clienti, una settantina in tutto (secondo quanto è emerso finora), producendo falsa documentazione attestante gli investimenti. I risparmi dei clienti venivano invece bruciati in bella vita, tra auto di lusso, case e quant’altro. Solo nei primi periodi della sua attività l’uomo era riuscito a far riottenere ai ‘fortunati’ risparmiatori oltre al capitale investito anche fino al il 20% di interessi. Particolare che gli avrebbe fatto guadagnare un gran numero di clienti nel corso degli anni. Poi lo sfortunato promotore è caduto nel barato del gioco d’azzardo.
In alcuni casi il promotore finanziario era riuscito a far intestare degli assegni direttamente ad alcune persone fisiche, dipendenti del casinò in cui ha bruciato gran parte dei risparmi dei suoi clienti. Gli accertamenti compiuti dalle Fiamme Gialle presso lo stesso casinò hanno consentito di riscontrare alcune violazioni alla normativa antiriciclaggio: il casinò avrebbe omesso di segnalare operazioni sospette, per un importo di 3.618.400 euro complessivi. In questi casi sono previste sanzioni fino al 40% dello stesso importo.

Il PM Filippo Santangelo, che ha coordinato le indagini della GdF, nei giorni scorsi ha emesso l’avviso di fine indagini, atto che precede una richiesta di rinvio a giudizio.
L’uomo, che sembra essere sinceramente pentito, dovrà comunque rispondere del reato di truffa.

Le vittime del promotore finanziario di Forlì

«Vi supplico, non mandatemi a casa – avrebbe detto dopo aver confessato tutto alla GdF il promotore finanziario di Forlì, ennesima vittima della ludopatia –, tenetemi in caserma, ho tradito tutti, anche amici e parenti. Se non mi tenete con voi io mi uccido». A quel punto i militari hanno avvisato la moglie dell’uomo, anch’ella all’oscuro delle attività del marito.

Tra le vittime dell’uomo, una 70ina in tutto quelle accertate tra notai, imprenditori, avvocati, commercialisti e tanta gente comune, c’era anche il cognato del promotore finanziario, che ha visto svanire nel nulla 600 mila euro di risparmi.
Tra i casi più eclatanti c’è pure quello di una pensionata 71enne, moglie del docente del truffatore alle scuole superiori. Lei aveva affidato al promotore 730 mila euro, i risparmi di una vita, tutti andati in fumo.

(Fonti e Approfondimenti: IlFattoQuotidiano.it – Promotore finanziario di Forlì ‘brucia’ 9 miliardi alle slot)