Mosè nella Chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma raccontato da Antonio Forcellino grazie al gioco del Lotto

Più tua l'Arte, Gioco del Lotto - Statua di Mosè

Giovedì 30 marzo 2017 si potrà conoscere la storia della Tomba di Giulio II, di cui fa parte la celebre statua del Mosè, nella Chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma. L’appuntamento è alle ore 19.00, con due lezioni speciali di Antonio Forcellino, noto scrittore, nonché architetto e restauratore. L’evento, aperto a tutti, è organizzato in collaborazione con il Gioco del Lotto.
Oggi la statua del Mosè torna a risplendere grazie a un complesso progetto di illuminazione, manutenzione e restauro. Il progetto è stato realizzato dalla Soprintendenza per il Colosseo e realizzato con il contributo de “Il Gioco del Lotto.

Fin dalle sue origini Il Gioco del Lotto ha affermato il proprio impegno per l’arte e la cultura. Nel Settecento, per esempio, Papa Clemente XII destinò i proventi del gioco alla costruzione della celebre Fontana di Trevi. Il Gioco del Lotto tutt’oggi, contribuisce alla valorizzare del nostro patrimonio artistico. Impegno confermato dal recente “Progetto Cultura.

Mosè nella Chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma

La Tomba di Giulio II è stata realizzata nell’arco di circa quaranta anni, tra numerose controversie. Michelangelo scolpì il Mosè in funzione della luce che lo avrebbe illuminato. La posizione, la postura e lo sguardo erano stati scelti in funzione dei raggi di luce naturale provenienti da una finestra al tramonto.

La nuova illuminazione rivela un Michelangelo scultore della luce, e non solo del marmo. I meravigliosi risultati sono stati ottenuti grazie a sofisticate tecniche informatiche e lampade a led (Viabizzuno).

(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)